Margherita Guidacci: 'Iniezione serale'
Margherita Guidacci
Iniezione serale
Ecco il bianco drappello che semina la pace
in punta di siringa.
In un fruscio confuso
si levano i nostri demoni
e vanno ad aspettarci
un po' più in là, verso l'alba.
Subentra un vuoto dirupato
come di febbre ad un tratto caduta.
La stanchezza è di piombo.
Ogni lancetta immota, verticale.
Come fu lieve la pungente grazia!
«Voltatevi di fianco, presto, è tutto».
E l'anima
più facilmente fu ammainata
di qualsiasi vela o bandiera.
(da 'Neurosuite', Neri Pozza, 1970)
[ FONTE ]
Margherita Guidacci (Firenze, 25 aprile 1921 – Roma, 19 giugno 1992)
[ Poetessa e traduttrice italiana. Dopo la crisi del suo matrimonio, negli Anni '60, superò un decennio di grave sofferenza psichica che culminò nel ricovero in una clinica neurologica. Tra i poeti da lei tradotti, John Donne, Emily Dickinson, Thomas Stearns Eliot ed Elizabeth Bishop. ]