Gabriela Mistral: 'Paradiso'
Gabriela Mistral
Paradiso
Distesa lamina d'oro
e nell'adagiarsi dorato
due corpi come gomitoli d'oro;
un corpo glorioso che ascolta
e un corpo glorioso che parla
nel prato in cui nulla parla;
un respiro che va al respiro e
un volto che trema d'esso,
in un prato in cui nulla trema.
Ricordarsi del triste tempo
in cui entrambi avevano
Tempo e da esso vivevano afflitti.
Nell'ora del chiodo d'oro
in cui il Tempo restò alla soglia
come i cani vagabondi...
(da 'Tala', 1938)
[ FONTE ]
Gabriela Mistral (pseudonimo di Lucila de María del Perpetuo Socorro Godoy Alcayaga) (Vicuña, 7 aprile 1889 – New York, 10 gennaio 1957)
[ Premio Nobel 1945 ]