Juan José Saer: 'Caffè e mele'
Juan José Saer
Caffè e mele
La tazza bianca, nitida, ci accoglie,
corolla aperta sul tavolo, sbocciata
nel presente che, ancora, è fiorito. E l'aroma
acido della polpa autunnale,
senza di noi, mescolato a quello del caffè,
resterà
prigioniero della sua forma:
vite fragili e solitarie. Minuto
ricco, il cui oscillare
tiene questo mondo
in equilibrio sull'oscurità. Presente
rapido e infinito che deposita,
in questo angolo dell'essere,
l'essere intero fatto calore e piacere.
(da 'El arte de narrar: poemas, 1960/1975', 1977)
[ FONTE ]
Juan José Saer (Serodino, 28 giugno 1937 – Parigi, 11 giugno 2005)
[ Poeta e scrittore argentino. È ritenuto uno dei più importanti ed influenti autori della letteratura latinoamericana e della letteratura in lingua spagnola del XX secolo. Spazio e tempo sono i temi principali della sua opera. ]