Libero de Libero: 'Per un aprile'
Libero de Libero
Per un aprile
Il sole è un'arida pietra
stamane e per me si ripete
il tempo di rondini
novelle di altri paesi
come acqua fresca alla mano.
E gli orti e il cielo implume
nel fievole vento dissennati
assaporano l'aria,
già trasale il mio sonno
pensato per l'ombra d'una quercia.
(da 'Solstizio', Quaderni di Novissima, 1934)
[ FONTE ]
Libero de Libero (Fondi, 21 maggio 1903 – Roma, 3 luglio 1981)
[ Poeta, critico d'arte e narratore italiano. Gli Anni '30 lo videro al Caffè Aragno di Roma con Vincenzo Cardarelli, partecipe della scuola pittorica di via Cavour. La sua poesia si inserisce in un Ermetismo legato alla terra, al vigore del reale. ]