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Mercoledì 24 Apr 2024
You are here: Home Opere Da qui si passa per amore della quintessenza Giorgio Vigolo: 'Cocchio'
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Giorgio Vigolo: 'Cocchio'

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Giorgio Vigolo

Cocchio



Buio mattino di novembre, spenta
giornata in acque uguali:
andare
su carrozze trainate
da neri galoppi
in campagna.
Sole non rompe mai
dai nuvoli tetri. Qui stanno
da ognuno obliati i boschi:
padrone
che mi fece di tante terre immense?
Riverso sul bruno
cocchio,
regno questo paese
deserto in piogge eterne.


(da 'Conclave dei sogni', 1935)


[ FONTE ]


Giorgio Vigolo (Roma, 3 dicembre 1894 – Roma, 9 gennaio 1983)

[ Poeta e scrittore italiano, esponente della "Scuola Romana". Le sue poesie hanno un gusto barocco e classicheggiante del paesaggio, soprattutto di quello romano. Profondo conoscitore di Giuseppe Gioachino Belli, tradusse "Maestro Pulce " di Ernst T. A. Hoffmann e le poesie di Friedrich Hölderlin. ]

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