José Saramago: 'Il viaggio non finisce mai...' (Cit. 4)
" Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito. "
(José Saramago, 1922-2010, poeta, scrittore, giornalista, drammaturgo, critico letterario e traduttore portoghese,
dal libro di viaggio 'Viaggio in Portogallo', 1981)
[ Premio Nobel 1998 ]
José de Sousa Saramago (Azinhaga, 16 novembre 1922 - Tías, 18 giugno 2010)
[ Poeta, scrittore, giornalista, drammaturgo, critico letterario e traduttore portoghese, insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1998 perché "con parabole, sostenute dall'immaginazione, dalla compassione e dall'ironia ci permette continuamente di conoscere realtà difficili da interpretare". ]
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