Sibilla Aleramo: 'Rose calpestava nel suo delirio'
Sibilla Aleramo
Rose calpestava nel suo delirio
8 dicembre 1916
Rose calpestava nel suo delirio
E il corpo bianco che amava.
Ad ogni lividura più mi prostravo,
oh singhiozzo, invano, oh creatura!
Rose calpestava, s'abbatteva il pugno,
e folle lo sputo su la fronte che adorava.
Feroce il suo male più di tutto il mio martirio.
Ma, or che son fuggita, ch'io muoia del suo male.
(dall' Archivio Aleramo)
[ FONTE ]
Sibilla Aleramo, pseudonimo di Marta Felicina Faccio detta "Rina" (Alessandria, 14 agosto 1876 – Roma, 13 gennaio 1960)
[ Poetessa e scrittrice italiana. Attiva nell'impegno femminista, esordì con il romanzo autobiografico "Una donna ". La relazione con il poeta Dino Campana generò un importante carteggio e numerose poesie. ]