Hilde Domin: 'Colchici autunnali'
Hilde Domin
Colchici autunnali
Per noi, a cui è bruciato lo stipite della porta,
sul quale erano segnati
gli anni dell'infanzia
centimetro per centimetro.
Noi, che non piantammo
un albero nel nostro giardino
per mettere
una sedia nella sua ombra crescente.
Noi, seduti sulla collina
come pastori incaricati
delle pecore di nuvole, che avanzano
nel pascolo blu sopra gli olmi.
Per noi, sempre in cammino
– un viaggio lungo una vita,
come tra pianeti –
dopo un nuovo inizio.
Per noi
nascono i colchici autunnali
negli scuri prati dell'estate,
e il bosco si riempie
di more e rosa canina –
Perché possiamo vedere nello specchio
e imparare
a leggere il nostro viso,
nel quale lentamente
si svela l'arrivo.
(da 'Alla fine è la parola', Del Vecchio, 2012 - Traduzione di Ondina Granato)
[ FONTE ]
Hilde Domin (Colonia, 27 luglio 1909 – Heidelberg, 22 febbraio 2006)