Giovanna Bemporad: 'In riva al mare'
Giovanna Bemporad
In riva al mare
Dalla mia fronte io esco in riva al mare
dove sommessa mormora i suoi baci
l'onda; e conchiglie, imbuti del rumore,
ci ascoltano pudiche e indifferenti.
Davanti a me si rinnova il suo gioco
di animale veloce che ai miei piedi
si stende per piacermi e mi incoraggia
con battiti di ciglia; anima preda
di polipi e di granchi io ti respingo,
votata al clima immobile degli astri.
Su me sospende il cielo la sua curva
larga, ariosa, e modella i miei passi
non di un'età, non di un attimo, un'ora
ma di un'antichità: parola estratta
dalla tua pausa, o mare, fronte colma.
(da 'Esercizi', Garzanti, 1980)
[ FONTE ]
Giovanna Bemporad (Ferrara, 16 novembre 1928 – Roma, 6 gennaio 2013)
[ Poetessa e traduttrice italiana. Amica di Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Ungaretti, è famosissima per la sua traduzione dell'Odissea. I suoi versi sono raccolti in "Esercizi ", ripubblicati più volte con aggiunte dal 1948 al 1980. ]
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