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Venerdì 29 Mar 2024
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Amy Lowell: 'Postumi'

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Amy Lowell

Postumi



A scriverti imparai in giorni più felici.
Una scheggia strappata dal mio cuore
era ogni lettera, un pezzo appena tolto
a un mosaico di vita; donavo i suoi grigi, i suoi blu,
i suoi rossi vibranti in cambio di una lode.
Riducevo a brandelli la mia anima,
pavimento ai tuoi passi, e scivolavo
sotto di essi a renderli più dolci.
Le mie lettere – ora – fiori pallidi
sparsi su tombe in pianti sconsolati.
No, non chiedo compensi, sarò forte
(ma a te che importa?); i lunghi, tristi anni
passano e ancora spargo fiori fragili
e sussurri d'amore a orecchie sorde.


("Aftermath", da 'Una cupola di vetro multicolore', 1912 - Traduzione di Silvio Raffo)


[ FONTE ]


Amy Lawrence Lowell (Brookline, Massachusetts, 9 febbraio 1874 – Brookline, Massachusetts, 12 maggio 1925)

[ Poetessa statunitense della scuola imagista, che promosse il ritorno ai valori classici e alla precisa immediatezza delle immagini. Vinse il premio Pulitzer, postumo, nel 1926. Suo riferimento poetico fu Ezra Pound, sua musa la compagna di vita Ada Dwyer Russell. ]


[ Premio Pulitzer 1926 ]

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