Aleksandr Puškin: 'L'uva'
Aleksandr Puškin
L'uva
Non starò a rimpiangere le rose
Appassite a una lieve primavera;
Mi è cara anche l'uva sui tralci
A filari maturata su un pendìo.
Bellezza della mia fertile valle,
Gioia d'autunno dorato,
Affusolato e diafano,
Come le dita di una tenera fanciulla.
("виноград", da 'Opere', Meridiani, 1998 - Traduzione di Giovanni Giudici e Giovanna Spendel)
[ FONTE ]
Aleksandr Sergeevič Puškin, o Aleksandr Puskin (Mosca, 6 giugno 1799 – San Pietroburgo, 10 febbraio 1837)
[ Poeta, saggista, scrittore e drammaturgo russo, considerato fondatore della Letteratura russa contemporanea. Passò da un'iniziale fase Romantica ad una successiva di più accentuato Realismo, culminata nel romanzo "Evgénij Onégin ". Morì in duello, ucciso dal barone francese George D'Anthès. ]