Juan Ramón Jiménez: 'Autunno'
Autunno
Sparge ottobre, col dolce movimento,
del sud, le rosse e le dorate foglie,
e nel cader delle sue chiare spoglie,
porta il pensiero all'infinito attento.
Che amena pace in questo stacco lento
da tutto; o prato bello, che i tuoi fiori
sfogli; oh già fredda, tu, acqua, che irrori
col tuo cristallo abbrividito il vento!
Incantamento d'oro, cella pura,
ove in anima il corpo è tenerezza,
gettato sopra un verde di collina!
In un crollo continuo di bellezza,
la vita si denuda, e si matura
la sua luce di verità divina.
("Otoño", da 'Sonetos espirituales', 1917 – Traduzione di Oreste Macrì)
[ FONTE ]
Juan Ramón Jiménez Mantecón (Moguer, 24 dicembre 1881 - San Juan, 29 maggio 1958)
[ Poeta spagnolo premiato con il Nobel nel 1956, fu uno dei principali esponenti della "Generazione del '14" e del Modernismo. La sua ricerca poetica lo portò a privilegiare la poesia nuda ed essenziale, fatta solo di immagine e di parola al di là della musicalità esteriore. ]
[ Premio Nobel 1956 ]