Alessandro Parronchi: 'Il tuo viso tra la folla'
Il tuo viso tra la folla
Il tuo viso tra la folla. Riaffondiamo
insieme in un passato
dove vivo se non in noi? Dunque non vivo
più. S'apre un crepuscolo e da foglie
filtra un tenero albore oltre cui sogno
di dire ancora: sei viva, son vivo
tra le rose tra gli alberi... Ti cela
il bavero. E nell'onda che ritorna
del traffico di nuovo ora vicina
mi sei, poi l'urlo di un motore, il nero
che sfila delle macchine, delle ombre,
ci separa ci sperde, anche noi ombre.
(da 'Quel che resta del giorno', 2001)
[ FONTE ]
Alessandro Parronchi (Firenze, 26 dicembre 1914 – Firenze, 6 gennaio 2007)
[ Poeta, storico dell'arte e traduttore italiano. Con il suo stile ricercato è passato da un Ermetismo incantato a un Intimismo che trae giovamento dalla consolazione della memoria: per questo le sue poesie sono oggetto di un meditato lavorio con cui il ricordo media l'emozione. ]