Anna Achmatova: 'Venezia'
Anna Achmatova
Venezia
Colombaia dorata sull'acqua,
tenera e verde struggente,
e una brezza marina che spazza
la scia sottile delle barche nere.
Che dolci, strani volti tra la folla,
nelle botteghe lucenti balocchi:
un leone col libro su un cuscino a ricami,
un leone col libro su una colonna di marmo.
Come su di un'antica tela scolorita,
il cielo azzurro fioco si rapprende...
ma non si è stretti in quest'angustia,
e non opprimono l'umido e l'afa.
1912
(da 'La canna', 1936)
[ FONTE ]
Anna Andreevna Achmatova, pseudonimo di Anna Andreevna Gorenko (Bol'soj Fontan, 23 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966)
[ Poetessa russa. Fu osteggiata dal regime sovietico per il suo "estetismo" e per il "disimpegno politico". La sua poesia spesso scarna, libera dalle analogie simboliche, scolpita fino all'osso, si veste di un'ironia e di una malinconia che sconfinano nel disincanto. ]
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Dipinto di: Nathan Altman (o Natan Isaevič Al'tman), "Ritratto di Anna Achmatova" (1914)