Albert Einstein: 'Non riesco a concepire un Dio che premi...' (Cit. 1)
" Non riesco a concepire un Dio che premi e castighi le sue creature o che sia dotato di una volontà simile alla nostra. E neppure riesco né voglio concepire un individuo che sopravviva alla propria morte fisica; lasciamo ai deboli di spirito, animati dal timore o da un assurdo egocentrismo, il conforto di simili pensieri. Sono appagato dal mistero dell'eternità della vita e dal barlume della meravigliosa struttura del mondo esistente, insieme al tentativo ostinato di comprendere una parte, sia pur minuscola, della Ragione che si manifesta nella Natura. "
(Albert Einstein, 1879-1955, fisico e filosofo tedesco naturalizzato svizzero e statunitense, da una lettera del 3 gennaio 1954 spedita al filosofo tedesco Eric Gutkind, 1877-1965)
[ Premio Nobel per la fisica 1921 ]
Albert Einstein (Ulma, 14 marzo 1879 – Princeton, 18 aprile 1955)