Federico García Lorca: 'Canzone del giorno che se ne va'
Federico García Lorca
Canzone del giorno che se ne va
Che fatica mi costa
lasciarti andare, o giorno!
Te ne vai pieno di me,
torni senza riconoscermi.
Che fatica mi costa
lasciare sopra il tuo petto
realtà possibili
di impossibili minuti!
Di sera, un Perseo
ti lima le catene,
e fuggi sopra i monti
ferendoti i piedi.
Non possono sedurti
la mia carne e il mio pianto,
né i fiumi dove dormi
il tuo meriggio d'oro.
Da Oriente a Occidente
porto la tua luce piena,
la tua gran luce che sostiene
la mia anima tesa.
Da Oriente a Occidente,
che fatica mi costa
portarti coi tuoi uccelli
e le tue braccia di vento!
(da 'Libro de poemas', 1921 – Traduzione di Patrizio Sanasi)
[ FONTE ]
Federico García Lorca (Fuente Vaqueros, 5 giugno 1898 – Víznar, 19 agosto 1936)
[ Poeta, drammaturgo e regista teatrale spagnolo. Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, figura di spicco della cosiddetta "Generazione del '27", partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente impressionisti. Morì durante i primi giorni della Guerra Civile, fucilato dai franchisti. ]