Sibilla Aleramo: 'Le mie mani'
Sibilla Aleramo
Le mie mani
Le mie mani,
ricordando che tu le trovasti belle,
io accorata le bacio,
mani, tu dicesti,
a scrivere condannate crudelmente,
mani fatte per più dolci opere,
per carezze lunghe,
dicesti, e fra le tue le tenevi
leggere tremanti,
or ricordando te
lontano
che le mani soltanto mi baciasti,
io la mia bocca piano accarezzo.
(da 'Poesie', Mondadori, 1929)
[ FONTE ]
Sibilla Aleramo, pseudonimo di Marta Felicina Faccio detta "Rina" (Alessandria, 14 agosto 1876 – Roma, 13 gennaio 1960)
[ Poetessa e scrittrice italiana. Attiva nell'impegno femminista, esordì con il romanzo autobiografico "Una donna ". La relazione con il poeta Dino Campana generò un importante carteggio e numerose poesie. ]