Mario Benedetti: 'Donna ostaggio'
Mario Benedetti
Donna ostaggio
La donna di quel sogno era un ostaggio
era sua almeno finché lui
non l'avesse venduta al suo risveglio
cosa che mai avrebbe fatto mai
la donna di quel sogno era di sogno
e i suoi seni sognati erano
insopportabili da quanto erano belli
il suo pube da brama era sognato
e sognate le labbra a custodire
la dolcissima lingua anche sognata
La donna di quel sogno era un ostaggio
era sua almeno finché lui
non l'avesse venduta al suo risveglio
cosa che mai avrebbe fatto mai
ma all'improvviso il mai ebbe una fine
e quando aprì gli occhi lei non c'era
(da 'La vita una parentesi', 1998 - Traduzione di Martha Canfield)
[ FONTE ]
Mario Orlando Hamlet Hardy Brenno Benedetti-Farugia, noto come Mario Benedetti (Paso de los Toros, 14 settembre 1920 – Montevideo, 17 maggio 2009)
[ Poeta, saggista, scrittore e drammaturgo uruguaiano. Figlio di immigrati italiani, fece parte della "Generazione del '45". Nel 1973 fu costretto all'esilio dal golpe militare. Rientrò nel 1983. ]
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