Sohrab Sepehri: 'Naïf'
Sohrab Sepehri
Naïf
Il cielo - più azzurro.
L'acqua - più azzurra.
Io sotto il portico, Ra'na vicino alla fontana.
Ra'na lava i panni.
Cadono le foglie.
A mia madre che dice: "come è triste questo tempo",
rispondo che la vita è una mela da mordere tutta intera,
con la buccia.
La vicina siede alla finestra con l'uncinetto e canta.
Io leggo i Veda e ogni tanto abbozzo un uccello, una nuvola, un sasso.
Sole senza macchie,
sono ritornati gli storni.
I nasturzi stan fiorendo.
Spacco una melagrana e ne libero i chicchi.
Penso che sarebbe bello se anche i semi del cuore degli uomini si vedessero!
Una goccia di succo di melagrana nell'occhio mi fa piangere:
ride mia madre e Ra'na pure.
(Traduzione di Chiara Riccarand)
[ FONTE ]
Sohrab Sepehri سهراب سپهری (qom, 7 ottobre 1928 – Teheran, 21 aprile 1980)
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