Carlos Pujol: 'I lunghi fantasmi della pioggia'
Carlos Pujol
I lunghi fantasmi della pioggia
I lunghi fantasmi della pioggia
vanno e vengono nel grigio, si salutano
cerimoniosi nel faggeto.
Tutti vivono in case con l'abbaino
e giardini tappezzati dalle foglie,
voce del freddo e nostalgia di altri climi
dove la luce splende nell'aria
e può ferire come un coltello.
Ma la Svevia è il loro regno,
il loro verde paradiso, ombre fedeli
al parco, le strade,
le vergini barocche,
novembre, il cielo alto
del colore delle loro anime,
e il loro ambiguo vagare tra noi.
("Los esbeltos fantasmas de la lluvia", da 'Versi dalla Svevia', 2005)
[ FONTE ]
Carlos Pujol Jaumandreu (Barcellona, 1936 - Barcellona, 16 gennaio 2012)
[ Poeta, traduttore, editore e storico della letteratura spagnolo. Insegnante di Letteratura Francese all'Università di Barcellona, tradusse Honoré de Balzac, Charles Baudelaire, Georges Simenon e Voltaire, ma anche George Orwell, Emily Dickinson e Jane Austen. Esordì nel 1981 con "L'ombra del tempo ". ]