• default style
  • blue style
  • green style
  • red style
  • orange style
Venerdì 19 Apr 2024
You are here: Home Opere Il profumo dell'olio dei pini Adam Zagajewski: 'Il viandante'
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size

Adam Zagajewski: 'Il viandante'

Stampa PDF

Adam Zagajewski

Il viandante



Entro in sala d'aspetto alla stazione,
manca l'aria.
In tasca ho un libro,
poesie altrui, tracce d'ispirazione.
Accanto, sulle panche, due vagabondi e un ubriaco
(oppure due ubriachi e un vagabondo).
Al lato opposto della sala, lo sguardo volto altrove,
in alto, verso l'Italia e il cielo,
siede un'elegante coppia anziana.
Fummo sempre divisi. L'umanità, i popoli,
le sale d'aspetto.
Mi fermo un attimo, incerto a quale sofferenza unirmi.
Infine mi siedo al centro,
leggo. Sono solo, ma non mi sento tale.
Un viandante che non viaggia.
Svanisce
la visione. Montagne di respiri, soffocanti
pianure. La divisione perdura.


(da 'Dalla vita degli oggetti. Poesie 1983-2005', Adelphi, 2012)


[ FONTE ]


Adam Zagajewski (Leopoli, 21 giugno 1945 – Cracovia, 21 marzo 2021)

[ Poeta, scrittore e saggista polacco. Esordì nel 1972 con "Komunikat ". Nel 1976 aderì al Comitato per la Difesa degli Operai e la dittatura comunista gli impedì di pubblicare. Cominciò allora il suo esilio a Houston e Parigi. Tornò a risiedere a Cracovia nel 2002. ]


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI ADAM ZAGAJEWSKI ]

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione proprio. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” ed attribuibili a Facebook, Twitter, Pinterest, Google, etc. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie, in genere e nel sito e, sapere come disabilitarne l’uso, leggi l'Informativa sull’uso dei Cookie. Informativa Privacy e uso Cookie.

Accetto i Cookie da questo sito.

EU Cookie Information