• default style
  • blue style
  • green style
  • red style
  • orange style
Venerdì 29 Mar 2024
You are here: Home Poesie d'Autore Alberti, Rafael Rafael Alberti: 'Amaranta'
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size

Rafael Alberti: 'Amaranta'

Stampa PDF

Rafael Alberti

Amaranta



"calzó de viento..."
Góngora


Biondi, lucidi seni di Amaranta,
limati da una lingua di levriero.
Portico di limoni, dal sentiero
disviati che alla tua gola monta.

Rosso, un ponte di riccioli sormonta
il volto e incendia i tuoi ondulati avorii.
Morde e ferisce dei denti il biancore,
curvo, per aria, ti innalza nel vento.

Solitudine dorme in ombratura,
calza il suo piede di zeffiro e scende
dall'alto olmo al mar della pianura.

E il corpo in ombra, oscuro, le si accende,
e gladiatrice, come brace impura,
tra Amaranta e il suo amante si distende.


(da 'Cal y canto', 1929)


[ FONTE ]


Rafael Alberti Merello (El Puerto de Santa María, 16 dicembre 1902 – Cadice, 28 ottobre 1999)

[ Poeta spagnolo. Membro della "Generazione del '27". Il suo lirismo si evolve da una poesia più intellettuale e astratta alla violenza satirica di opere quali "Capital de la gloria " (1936-1938) e infine a un più delicato e nostalgico intimismo. ]


[ Premio Miguel de Cervantes 1983 ]


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI RAFAEL ALBERTI ]

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione proprio. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” ed attribuibili a Facebook, Twitter, Pinterest, Google, etc. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie, in genere e nel sito e, sapere come disabilitarne l’uso, leggi l'Informativa sull’uso dei Cookie. Informativa Privacy e uso Cookie.

Accetto i Cookie da questo sito.

EU Cookie Information