Lina Kostenko: 'Sei venuta di nuovo, mia triste musa'
Lina Kostenko
Sei venuta di nuovo, mia triste musa
Sei venuta di nuovo, mia triste musa.
Non temere, sono instancabile.
Come una medusa, fluttua sul mondo l'autunno,
e le foglie umide cadono sul lastricato.
Tu sei venuta con i sandaletti leggeri,
la mantellina appena gettata sulle spalle.
Oh, sei venuta col maltempo, da lontano,
così sola soletta nella notte!
Dove sei stata, nell'Universo o a Sparta?
A quali secoli hai brillato nella foschia?
E con quale carta inconfessabile
trovi i poeti sulla terra?
A loro detti la sorte, non i versi.
La tua fronte è nobile e luminosa.
Ci sono poeti migliori e più fortunati.
Grazie per aver scelto me.
(Traduzione di Paolo Galvagni)
[ FONTE ]
Lina Kostenko (Ržyščiv, 19 marzo 1930)
[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI LINA KOSTENKO ]