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Giovedì 28 Mar 2024
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Agneta Enckell: 'Quella notte la città era grigia'

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Agneta Enckell

Quella notte la città era grigia



Quella notte la città era grigia.
L'ho vista attraverso il finestrino
dell'auto il tempo ci permette di elaborare
i sogni al rallentatore
un uomo e
una donna e
la strada
nonostante
il loro autocontrollo odiano e amano
con grande intensità: lui
le ha preso il braccio
e perché dovrei discutere
ciò che è evidente: tutto
è capitato certamente
e senza ritmo e lui
ha svitato la mano di lei
dalla sua estremità e dal contesto. Certo che il procedimento
è stato doloroso, però in silenzio.
Poi è scomparso per la strada
con la mano di lei nella sua
i sogni non hanno risposte
senza mano supplicando lei è caduta
sul marciapiede supplicando
tendendo il suo polso senza sangue verso di me
ma adesso sono sogni e niente
sanguina
io
metto in moto l'auto e scompaio
per la strada.


[ FONTE ]


Agneta Enckell (Helsinki, 1957)

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