Juan Gelman: 'Mi Buenos Aires querido'
Juan Gelman
Mi Buenos Aires querido
a Julio Gerchunoff
Seduto al bordo di una sedia sfondata,
Ubriaco, malato, quasi vivo,
Scrivo versi previamente pianti
Per la città dove sono nato.
Bisogna catturarli.
Anche qui
Sono nati dolci figli miei
Che in tutto questo dolore ti addolciscono con bellezza.
Bisogna imparare a resistere.
Né ad andarsene
Né a rimanere.
A resistere.
Anche se di sicuro
Ci sarà ancor più dolore e oblio.
[ FONTE ]
Juan Gelman (Buenos Aires, 3 maggio 1930 – Città del Messico, 14 gennaio 2014)
[ Poeta, scrittore e giornalista argentino. Vincitore del Premio Cervantes nel 2007, è autore di una poesia esistenziale con accenti lirici e intimisti, divenuta più sociale con l'avvento della dittatura militare (il figlio e la nuora furono sequestrati e uccisi dal regime, la nipote data in adozione) e l'esilio. ]
[ Premio Miguel de Cervantes 2007 ]
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