Attilio Bertolucci: 'A voi'
Attilio Bertolucci
A voi
A voi che gustate nelle sere azzurrine
il sapore della nebbia sul bavero dei cappotti
a voi che camminate mischiati ai miei morti
vivi nel crepuscolo di gennaio che la speranza dell'anno
di un altro anno ha colorato sulle cinque di rosso
nei prati del cielo rivolti a occidente,
a voi auguro salute e felicità come si usava
scrivere sui tappeti delle ville di un tempo
e buonanotte e buon risveglio e poi
lavoro e ozio un altro giorno che saluteranno i galli
e le campane di San Vitale care al mio cuore
a voi tutti di Parma gente mia se pure a me nemica.
(da 'La lucertola di Casarola', Garzanti, 1997)
[ FONTE ]
Attilio Bertolucci (Parma, 18 novembre 1911 – Roma, 14 giugno 2000)
[ Poeta italiano. Le sue opere poetiche sono il risultato di una felice contaminazione tra eredità ermetica e capacità di tradurre ogni astratta eleganza in un discorso poetico naturale. ]
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