Wisława Szymborska: 'Del non leggere'
Wisława Szymborska
Del non leggere
In libreria con l'opera di Proust
non ti danno un telecomando,
non puoi cambiare
sulla partita di calcio
o sul telequiz con in premio una volvo.
Viviamo più a lungo
ma con minor esattezza
e con frasi più brevi.
Viaggiamo più veloci, più spesso, più lontano
e torniamo con foto invece di ricordi.
Qui sono io con uno.
Là, credo, è il mio ex.
Qui sono tutti nudi,
quindi di certo in spiaggia.
Sette volumi - pietà.
Non si potrebbe riassumerli, abbreviarli
o meglio ancora mostrarli in immagini?
Una volta hanno trasmesso un serial, la bambola,
ma per mia cognata è di un altro che inizia con la P.
E poi, tra parentesi, chi mai era costui.
Scriveva, dicono, a letto, per interi anni.
Un foglio dopo l'altro,
a velocità ridotta.
Noi invece andiamo in quinta
e - toccando ferro - stiamo bene.
(da 'Qui', 2009 – Traduzione di Piero Marchesani)
[ FONTE ]
Wisława Szymborska (Kórnik, 2 luglio 1923 – Cracovia, 1 febbraio 2012)
[ Poetessa e saggista polacca, insignita del Premio Nobel per la Letteratura nel 1996 "per una poesia che, con ironica precisione, permette al contesto storico e biologico di venire alla luce in frammenti d'umana realtà". ]
[ Premio Nobel 1996 ]
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