Joaquín Giannuzzi: 'Violino obbligato'
Joaquín Giannuzzi
Violino obbligato
Obbligato - Mus. Per obbligato di tenore, tromba, violino,
clarinetto, ecc., si intende un passaggio destinato
appositamente a tale voce o a tali strumenti
e che nessun altro suona (Enciclopedia Espasa. V. 39).
Nel tuo cervello sbrindellato è entrato Mozart:
un'etica assoluta, fresco e antico.
Quante cose del mondo lo occupavano,
pesanti. Porte, strade,
e montagne di polvere che rivendicavano
ordine per un significato.
Il violino ha roteato
e tutte le disperazioni lo seguivano
in circolo, come cani che non raggiungono
il tema centrale, l'intensità segreta,
l'assolo di Mozart nel suo cielo obbligato.
(da 'Violín obligado, Libros de Tierra Firme, Buenos Aires', 1984)
[ FONTE ]
Joaquín O. Giannuzzi (Buenos Aires, 29 luglio 1924 - Campo Quijano, 26 gennaio 2004)
[ Poeta e giornalista argentino. La sua poesia descrive il mondo reale, un mondo dove il senso drammatico della vita acquista consistenza e gli oggetti rivelano la dote centrale della loro nudità. ]