• default style
  • blue style
  • green style
  • red style
  • orange style
Venerdì 03 Mag 2024
You are here: Home Opere Vivi come sogno nel sonno dei miei occhi William Shakespeare: Sonetto 062 - 'Peccato di vanità domina i miei occhi'
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size

William Shakespeare: Sonetto 062 - 'Peccato di vanità domina i miei occhi'

Stampa PDF

William Shakespeare

Sonetto 062:
Peccato di vanità domina i miei occhi


Peccato di vanità domina i miei occhi,
l'intera anima mia ed ogni mio latro senso;
e per questo peccato non v'è alcun rimedio,
tanto è radicato nell'intimo del mio cuore.
Penso che nessun volto sia gentile quanto il mio
Né forma più perfetta, o perfezione sì pregiata;
e al mio proprio merito attribuisco tal valore
ch'io supero ogni altro in qualsiasi campo.
Ma quando lo specchio mi svela come sono,
colpito e disfatto da consunta vecchiaia,
leggo al rovescio questo amore di me stesso:
sarebbe cosa infame amare quell'io che vedo.
Sei tu, il mio vero io, che elogio in vece mia,
rinverendo la mia età col colore dei tuoi anni.


William Shakespeare (Stratford-upon-Avon, 26 aprile 1564 – Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1616)


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI WILLIAM SHAKESPEARE ]


Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione proprio. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” ed attribuibili a Facebook, Twitter, Pinterest, Google, etc. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie, in genere e nel sito e, sapere come disabilitarne l’uso, leggi l'Informativa sull’uso dei Cookie. Informativa Privacy e uso Cookie.

Accetto i Cookie da questo sito.

EU Cookie Information