Joseph von Eichendorff: 'La solitaria'
Joseph von Eichendorff
La solitaria
Se fosse buio, giacerei nel bosco,
nel bosco il mormorio è così dolce,
con il suo manto di astri
lì mi ricopre la notte.
Vengono a me i ruscelli:
che ormai io stia dormendo?
Non dormo, no, gli usignoli
ancora a lungo sento.
Se le cime su di me si piegano,
tutta la notte echeggia.
Sono i pensieri nel cuore, che cantano,
quando nessuno veglia.
(Traduzione di Roberto Fertonani)
[ FONTE ]
Joseph Karl Benedikt Freiherr von Eichendorff (Castello di Lubowitz, 10 marzo 1788 – Nysa, 26 novembre 1857)
[ Poeta, scrittore e drammaturgo tedesco. Rappresentante del Secondo Romanticismo, le sue liriche raggiungono una leggerezza di canto con toni di umanissima verità. Molti di questi componimenti furono musicati da Franz Schubert. ]