Bertolt Brecht: 'Ricordo di Marie A.'
Ricordo di Marie A.
Un giorno di settembre, il mese azzurro,
tranquillo sotto un giovane susino
io tenni l'amor mio pallido e quieto
tra le mie braccia come un dolce sogno.
E su di noi nel bel cielo d'estate
c'era una nube ch'io mirai a lungo:
bianchissima nell'alto si perdeva
e quando riguardai era sparita.
E da quel giorno molte molte lune
trascorsero nuotando per il cielo.
Forse i susini ormai sono abbattuti:
tu chiedi che ne è di quell'amore?
Questo ti dico: più non lo ricordo.
E pure certo, so cosa intendi.
Pure il suo volto più non lo rammento,
questo rammento: l'ho baciato un giorno.
Ed anche il bacio avrei dimenticato
senza la nube apparsa su nel cielo.
Questa ricordo e non potrò scordare:
era molto bianca e veniva giù dall'alto.
Forse i susini fioriscono ancora
e quella donna ha forse sette figli,
ma quella nuvola fiorì solo un istante
e quando riguardai sparì nel vento.
(da 'Die Hauspostille', 1927)
[ FONTE ]
Eugen Berthold Friedrich Brecht detto Bertolt (Augusta, 10 febbraio 1898 – Berlino, 14 agosto 1956)
[ Poeta, teorico del teatro, regista e drammaturgo tedesco, è noto soprattutto per le sue opere teatrali: "L'opera da tre soldi ", "Madre Coraggio e i suoi figli ", "Vita di Galileo ". ]
[ CLICCA QUI PER VEDERE UNA SCENA DEL FILM 'LE VITE DEGLI ALTRI', 2006, CHE CITA QUESTA POESIA ]