Giorgio Bassani: 'Non piangere'
Non piangere
Non piangere, compagno,
se m'hai trovato qui steso.
Vedi, non ho più peso
in me di sangue. Mi lagno
di quest'ombra che mi sale
dal ventre pallido al cuore,
inaridito fiore
d'indifferenza mortale.
Portami fuori, amico,
al sole che scalda la piazza,
al vento celeste che spazza
il mio golfo infinito.
Concedimi l'erma pace
dell'aria. Fa che io bruci
ostia candida, brace
persa nel sonno della luce.
Lascia così che dorma: fermento
piano, una mite cosa
sono, un calmo e lento
cielo in me riposa.
Giorgio Bassani (Bologna, 4 marzo 1916 – Roma, 13 aprile 2000)
[ Poeta, scrittore e politico italiano. Conosciuto soprattutto per i suoi romanzi ferraresi, "Il giardino dei Finzi Contini " e "Gli occhiali d'oro " su tutti, si considerava poeta e riteneva che esistesse un rapporto ben preciso tra la poesia e la sua prosa. La sua poesia nasce da moduli classici per evolversi ad assecondare il crepuscolare mal de vivre. ]
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