Sergej Esenin: 'Arrivederci, amico mio, arrivederci'
Sergej Esenin
Arrivederci, amico mio, arrivederci
Arrivederci, amico mio, arrivederci.
Mio caro, sei nel mio cuore.
Questa partenza predestinata
promette che ci incontreremo ancora.
Arrivederci, amico mio, senza mano, senza parola.
Nessun dolore e nessuna tristezza dei sopraccigli.
In questa vita, morire non è una novità,
ma, di certo, non lo è nemmeno vivere.
Sergej Aleksandrovič Esenin, traslitterato anche come Yesenin o Jesenin, in russo Сергей Александрович Есенин (Konstantinovo, 3 ottobre 1895 – Leningrado, 28 dicembre 1925)
[ Poeta russo imagista. Nato da una famiglia contadina, le sue poesie furono influenzate dal folklore russo. Nel 1922 sposò la ballerina statunitense Isadora Duncan, da cui divorziò nel 1924. L'anno seguente fu trovato morto in un albergo di Leningrado forse suicida forse ucciso da agenti della polizia sovietica. ]