Alberto Rojas Jiménez: 'Canzone notturna'
Alberto Rojas Jiménez
Canzone notturna
Nell'ombra della stanza
si leva la mia voce nuda:
Il tuo nome è un uccello notturno
che vola per la camera.
Dormi.
Dal mondo limpido del tuo sogno
canti tremante e bianca.
Le mie mani e i miei pensieri
vanno verso di te.
Ma i tuoi occhi sono ciechi.
E tuttavia siamo così vicini,
così vicini, che la mia parola inonda
il canto rosato che ti scorre nelle vene.
(da 'Hoy', n° 573, 12 novembre 1942)
[ FONTE ]
Alberto Rojas Jiménez (Valparaíso, 21 luglio 1900 – Santiago, 25 maggio 1934)
[ Poeta, giornalista e disegnatore cileno. Membro della "Generazione del 1920", bohémien e amico di Pablo Neruda, collaborò come editorialista alla rivista "Zig-Zag" con lo pseudonimo di Pierre Lhéry e ai giornali "La Nación" e "El Correo de Valdivia". ]