Alberico Sala: 'Benedetta giovinezza'
Benedetta giovinezza
Benedetta giovinezza: a due passi dal bar
sulla via d'autocarri del console Emilio,
la neve a Palermo sfarinata sulle teste,
i mandorli ghiacciati nel video, una muta
di vent'anni corre sulla brina dell'oratorio.
I jets striano la sera lombarda calando
sotto il quarto di luna; i ragazzi si passano
le maglie scombinate nel lume dei riflettori.
Saltelli fra i pali della porta, controlli
il pallone, la mia immagine sottovetro
nella casa del curato. All'intervallo ti sporgi
dalla rete, divori il fuoco della sigaretta.
San Giuliano Milanese, 2 marzo 1971
(da 'Chi va col lupo', Rusconi, 1975)
[ FONTE ]
Alberico Sala (Vailate, 11 marzo 1923 – Vailate, 25 novembre 1991)
[ Poeta, scrittore e critico d'arte italiano. Fu giornalista e critico cinematografico all'Eco Di Bergamo, Corriere D'Informazione, al Corriere Della Sera e Il Giorno. Tra i suoi temi la vita familiare, la pianura bergamasca e la condizione del vivere moderno. ]