Robert Sabatier: 'Sono ferito da qualcosa e so'
Robert Sabatier
Sono ferito da qualcosa e so
Sono ferito da qualcosa e so
che la sua ferita è sorella della mia.
Posso solo aspettare e sopravvivere
senza preoccuparmi perché io sono il suo veleno.
Non potremo mai liberarci
dalla minaccia assurda che ci unisce.
Io sono amore e sento sorgere il suo odio,
e se io fossi odio, anche lui lo sarebbe.
Con questo male di vivere devo accontentarmi
e chiamare in aiuto le parole,
aspettare, aspettare e serbare la mia tristezza
come un impedimento al mio ardente suicidio.
[ FONTE ]
Robert Sabatier (Parigi, 17 agosto 1923 – Boulogne-Billancourt, 28 giugno 2012)
[ Poeta e scrittore francese. La sua opera cerca «una riedificazione, una ricostruzione della parola»: la sua poesia è, molto spesso, regolarmente ritmica, a volte in rima. In questa modalità tradizionale, riecheggia le inquietudini che il nostro tempo suscita. ]