Léon-Paul Fargue: 'Spleen'
Léon-Paul Fargue
Spleen
In una vecchia piazza con giardino
dove l'oceano del maltempo piazza il sedere
sopra una panchina avvilita
dagli occhi di pioggia
a causa d'una bionda
rozza e avvenente
m'annoio
in questo cabaret del Niente
che è la vita.
(da 'Poesie 1886-1933', Einaudi, 1981 – Traduzione di Luciana Frezza)
[ FONTE ]
Léon-Paul Fargue (Parigi, 4 marzo 1876 – Parigi, 24 novembre 1947)
[ Poeta e saggista francese. La sua lirica meditativa e immaginosa, inserita nella corrente intimista, concilia l'analisi e la fantasia, in una serie di volumi nei quali la solitudine è motivo fondamentale: solitudine in cui le sue liriche nascono quasi come studi di ritmo e di sensibilità. ]