Nizar Qabbani: 'Poesia marina'
Nizar Qabbani
Poesia marina
Nel porto azzurro dei tuoi occhi
ci sono piogge di luci melodiose,
soli frastornati e vele
che dipingono la rotta per l'infinito.
Nel porto azzurro dei tuoi occhi
c'è una finestra aperta sul mare
e gli uccelli volano in lontananza
alla ricerca di isole che non sono ancora nate.
Nel porto azzurro dei tuoi occhi
la neve cade a luglio
e le barche, cariche di turchese,
inondano il mare senza affondare.
Nel porto azzurro dei tuoi occhi
corro come un bambino sugli scogli
respirando il profumo del mare
e torno come un uccello esausto.
Nel porto azzurro dei tuoi occhi
sogno il mare e i mari,
pesco milioni di lune
e collane di perle e gigli.
Nel porto azzurro dei tuoi occhi
le pietre sussurrano di notte:
chi ha nascosto mille poesie
nel taccuino chiuso dei tuoi occhi?
Se fossi un marinaio
se qualcuno mi desse una barca,
ammainerei le mie vele ogni notte
nel porto azzurro dei tuoi occhi.
(da 'Dipingere con le parole', 1966)
[ FONTE ]
Nizar Qabbani (in arabo: نزار توفيق قباني?, Nizār Tawfīq Qabbānī) (Damasco, 21 marzo 1923 – Londra, 30 aprile 1998)
[ Poeta, editore e diplomatico siriano. Il suo stile poetico combina semplicità ed eleganza nell'esplorare i temi dell'amore, dell'erotismo, della religione e dell'emancipazione araba contro l'imperialismo straniero e i dittatori locali. ]