Manuel José Arce: 'A una Brother EP 44'
Manuel José Arce
A una Brother EP 44
Dal dettato infantile e analfabeta
maldestro giunsi alla lettera scritta:
tavolo, carta, pareti, lavagna,
giocando ignaro ad essere poeta.
E poi l'inchiostro, in veste indiscreta,
e la matita che non corre mai,
finché arriva finalmente la macchina
che balbetta come mitragliatrice.
Nella macchina elettrica, il suono
monotono della stampa ha perso
la sua personale eloquenza ritmica.
E davanti a questo strumento onirico,
elettronico, magico, mi sento
un poco un astronauta tra le stelle.
[ FONTE ]
Manuel José Leonardo Arce Leal (Città del Guatemala, 13 maggio 1935 - Albi, Francia, 22 settembre 1985)
[ Poeta, scrittore, drammaturgo e giornalista guatemalteco. Negli anni '80 dovette rifugiarsi in esilio in Francia per sfuggire alle minacce del regime di Lucas García. ]