Bartolo Cattafi: 'Cancro'
Bartolo Cattafi
Cancro
Il sei luglio alle cinque del mattino
il tram a vapore partito per Messina
emise dall'imbuto fumo
faville e un lungo fischio
appena nato girai la testa
verso quel primo saluto della vita.
Appartengo a una razza
bisognosa d'auguri
mi dolgo di non potere
stringermi la destra con la destra
baciarmi le guance
quando una volta l'anno
mi scorre accanto zampettando all'alba
l'acquatico Figlio della luna
che porta la mia sorte sigillata
nel pentagono della sua corazza.
(da 'L'aria secca del fuoco', Mondadori, 1971)
[ FONTE ]
Bartolo Cattafi (Barcellona Pozzo di Gotto, 6 luglio 1922 – Milano, 13 marzo 1979)
[ Poeta italiano. La sua poesia spazia sui dilemmi esistenziali con sensibilità di diarista, spesso con uno sguardo metafisico dove sono protagonisti il vuoto e la solitudine. Nei suoi versi il tema del viaggio è una costante metafora del vivere. ]
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