Karl Krolow: 'Candore'
Karl Krolow
Candore
Candore. Una tovaglia sbrindellata.
Qualcuno la scuote. È la mano bianca
del vento dell'est.
Qualcuno commenta: Nevica.
Lentamente,
l'aria sbrindellata apre gli occhi
dal freddo.
Come si scrive bene con la neve.
Il tempo si sottomette
alla durata di un foglio bianco
al gelo e alle mele
finché non si scioglie.
(da 'Mani invisibili', 1962)
[ FONTE ]
Karl Krolow, conosciuto anche come Karol Kröpcke (Hannover, 11 marzo 1915 – Darmstadt, 21 giugno 1999)
[ Poeta tedesco. Si è affermato come una fra le voci più autentiche della moderna lirica tedesca con raccolte di versi che si ispirano a una visione della natura sensitiva a un tempo e precisa, in uno stile che contempera le esigenze innovatrici con un senso vigile della tradizione. ]