Bai Hua: 'L'estate è ancora lontana'
Bai Hua
L'estate è ancora lontana
Uno dopo l'altro i giorni passano,
qualcosa ti si avvicina nel buio
Siediti, cammina un po',
guarda cadere le foglie,
la pioviggine,
una persona cammina per strada,
l'estate è ancora lontana
Così veloce eh, nasce e scompare,
tutto il buono arriva nelle notti di ottobre,
troppo bello, inosservato,
una calma uguale a quella delle tue scarpe
pulite, sul bordo del letto
il passato è remoto, caldo, gentile,
come una vecchia scatola,
come la carta ingiallita di un libro,
e l'estate è ancora lontana
Un incontro casuale, forse dimenticato,
fuori fa un po' freddo
la mia mano sinistra stanca
tende segretamente a sinistra
Quella stupida idea fissa
lontana ma penetrante
l'estate è ancora lontana
Mai più perdere la pazienza per niente,
Mai più innamorarsi per niente
riprendere le vecchie abitudini
anno dopo anno deprimersi
Cottage di bambù, camicia bianca
Non sei nel fiore della vita?
Una determinazione rara
l'estate è ancora lontana
1984
(da 'L'estate è ancora lontana', 2020)
[ FONTE ]
Bai Hua (Sichuan, 1956)
[ Poeta cinese. Dopo aver ottenuto una laurea in inglese presso il Guangzhou Foreign Languages Institute, ha conseguito un Master in Tendenze Letterarie Occidentali presso l'Università di Sichuan. ]