Rubén Sevlever: 'In verande sfatte'
Rubén Sevlever
In verande sfatte
In verande sfatte, su silenziosi acciottolati,
mulina una brezza oscura;
una campana lontanissima annega
negli ultimi echi del crepuscolo.
Nell'eterna caduta terrena
la mia Fede ascolta i presagi.
(da 'Poesie scelte e altri scritti', 2012)
[ FONTE ]
Rubén Sevlever (Rosario, 1932 – 2011)
[ Poeta argentino. Direttore della rivista "Pausa", nel 1960 aprì la libreria "Aries", che divenne un centro culturale e poetico. La sua poesia, fortemente astratta, cerca continuamente di eludere il tempo umano per eternizzarsi in un tempo proprio. ]