Charles Simić: 'Castelli di carte'
Charles Simić
Castelli di carte
Mi mancate, sere d'inverno
con le vostre luci soffuse.
Le labbra chiuse di mia madre
e il nostro respiro trattenuto
quando ci sedevamo al tavolo da pranzo.
Le sue lunghe dita sottili
impilavano le carte,
poi aspettavano che cadessero.
Il rumore degli stivali per strada
ci bloccava per un momento.
Non c'è molto altro da dire.
La porta è chiusa a chiave
e in una finestra colorata di rosso
un solo albero nel giardino,
spoglio e ritorto.
(da 'That little something', 2008)
[ FONTE ]
Charles Simić, o Charles Simic (vero nome Dušan Simić) (Belgrado, 9 maggio 1938 – Dover, New Hampshire, 9 gennaio 2023)
[ Poeta statunitense di origine serba. Iniziò la propria carriera nella prima metà degli anni settanta con uno stile letterario minimalista, nel tempo divenuto sempre più riconoscibile. Scrive di diversi argomenti, dal jazz all'arte alla filosofia. Nel 1990 è stato insignito del Premio Pulitzer per la Poesia per l'opera "The World Doesn't End ". ]
[ Premio Pulitzer 1990 ]
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