Jan Kasprowicz: 'Al calar della sera'
Jan Kasprowicz
Al calar della sera
Chino sul mio libro,
non vedo una sola sillaba;
ma aguzzo l'udito stanco
per vedere se va tutto bene.
Nessun messaggio mi giunge
da fiumi, scogliere e cime -
solo il rumore del traffico
parla ostinato.
Nessun messaggio mi giunge
mentre le fiamme del tramonto si ritirano
solo l'oscurità inonda
il deserto del mio cuore
Ah, ma la mia mente si libera
e vola via smaniosa
di trovare sulle cime arrossate dal sole
la grazia di Dio prima che venga la notte.
(da 'Libro dei poveri', 1916)
[ FONTE ]
Jan Kasprowicz (Inowrocław, 12 dicembre 1860 – Poronin, 1 agosto 1926)
[ Poeta polacco. Da un'attenzione al mondo contadino e al socialismo passò ad una lirica simbolista ed impressionista, più intimistica, spirituale e sentimentale, al poema metafisico e infine alla prosa espressionistica. ]