Velimir Chlebnikov: 'Il rifiuto'
Velimir Chlebnikov
Il rifiuto
È per me di gran lunga più gradevole
osservare le stelle,
che sottoscrivere una sentenza di morte.
È per me di gran lunga più gradevole
ascoltare le voci dei fiori,
che bisbigliano: « è lui! »,
quando passo per il giardino,
che vedere i fucili,
che uccidono quelli che vogliono
uccidere me.
Ecco perché non sarò mai
e poi mai
un uomo di governo!
13 settembre 1921
(da 'Poesie', Einaudi, 1989 – Traduzione di Angelo Maria Ripellino)
[ FONTE ]
Velimir Chlebnikov, o Velimir Chlébnikov, o Velimir Khlebnikov, pseudonimo di Viktor Vladimirovič Chlebnikov (in russo: Велими́р Хле́бников) (Oblast' di Astrachan', 9 novembre 1885 – Santalovo, 28 giugno 1922)
[ Poeta russo, uno dei principali esponenti del Futurismo. Nei suoi versi abbondano le sperimentazioni linguistiche e i neologismi, tanto che diede vita a una lingua poetica detta "zaum". ]