Simone Consorti: 'Come si scrive "Auschwitz"'
Simone Consorti
Come si scrive "Auschwitz"
Dopo il film su Anna Frank i ragazzi
mi chiedono come si scrive "Auschwitz"
un'unica domanda
asettica e ortografica
che non mi crea imbarazzi
Non mi domandano
quante persone
stipavano in ogni vagone
se l'odio nasce dalla testa o dal cuore
o perché ti scambiavano il nome
con un numero di targa
come se fossi un fuoristrada
In ogni caso ad Auschwitz ci sono stato
All'entrata c'era un chiosco
dove vendevano wurstel
e la mia domanda
quella che a me sorgeva spontanea
era come si fa
ad addentare carne
in un posto così
Intanto dentro
la gente scattava foto a mitraglia
alcuni addirittura in posa
e uno perfino abbozzando un sorriso
Guardo i ragazzi
che hanno visto il film
e che nonostante le immagini
di cenere e sangue
non hanno proprio altre domande
A come Ancona gli dico
U come Udine
S come Savona
C come Como
H come hotel
W come Washington
I come Imola
T come Torino
Z come Zorro
(da 'Nell'antro del misantropo', L'arcolaio, 2014)
[ FONTE ]
Simone Consorti (Roma, 1973)
[ Poeta italiano. Insegnante di liceo, ha esordito con "L'uomo che scrive sull'acqua "aiuto" " (1999). Oltre ai romanzi e alla pièce "Berlino kaputt mundi", tra numerose raccolte poetiche spiccano "Nell'antro del misantropo " (2014) e "Le ore del terrore " (2018). Si occupa di street photography tenendo mostre personali in Italia e partecipando a collettive in Russia. ]